Litter K - NEW LITTER 2017

Il 9 febbraio 2017 nascono gli ultimi sei figli della mia immensa Arimminum Rihanana of Syria
Tre maschi e tre femmine, tra le quali sceglierò la discendente migliore per portare avanti il mio progetto allevatoriale

Qui le foto di una delle cucciolate che ho più amato di questi anni di spassionato lavoro

Già nel 2016  infatti mi apprestavo a chiudere la brillante "carriera" di Siria come mia fattrice e "capostipite" dei Lupi di Lu con quella che doveva essere la sua ultima cucciolata. Questo perché, nonostante non lo dia a vedere (e nonostante a me costi particolarmente ammetterlo) gli anni avanzano anche per lei e si merita la pensione. 
Negli ultimi mesi, però, pensieri e speranze di poter tenere con me un'altra sua discendente di prima generazione -nonché le rassicurazioni dei veterinari-, mi hanno spinta alla ricerca di un maschio che soddisfacesse il più possibile (anzi, direi al massimo) ogni mia richiesta.
Se non lo avessi trovato, l'avrei lasciata a fare la nonna.
Ma l'ho trovato. 

Ho trovato il papà del mio prossimo CLC.
 

[Perché funziona così,
gli appassionati di cecoslovacchi dopo un paio di anni fanno il bis (Eh ma sai la coppia, bla bla...),
poi arriva il tris (e-ehm... sai... la cucciolite...)
e poi non hanno più scuse, ma ormai sei dentro.
Non ne esci più.]

Ch. Secchi Lupusek (Urobach z Peronowki x Ch. Callisto z Peronówki)

Visti i soddisfacenti risultati della cucciolata "i", ottenuti principalmente grazie ai richiami sul celebre Baron spod Ďumbiera, ho ricercato un soggetto che portasse con sé l'importante contributo di questo antenato. Già affascinata dal padre polacco Urobach, non potevo che rimanere conquistata da un figlio che ancora di più si avvicina all'estetica di Siria, esibendo tutte quelle caratteristiche estetiche che mi auguro riescano a fissarsi con l'accoppiamento in questione:
occhio ambrato tirato ed obliquio, ben posizionato in quello che è un muso particolarmente raffinato, considerato poi la considerevole ampiezza del cranio. Mini-orecchie stupende, gran pelo, abbondante e voluminoso nei punti giusti. Statura medio-alta e slanciata, che gli conferisce un bel passo elegante. Struttura corretta e buona ossatura, che culmina con un piede largo, possente, lupino. Ma soprattutto, un codino tanto grazioso quanto pronto ad alzarsi scodinzolante.
Il carattere è infatti un altro dei grandi pregi di questo cane, che, pur molto giovane, ha già concluso il campionato tedesco. Disinvolto e curioso, aperto e socievole, ma non invadente: decisamente equilibrato; convive con molti altri cani -di diverse razze- nell'allevamento della proprietaria, a Gorzke, in Germania.

[Non mi hanno fermata nemmeno i contrattempi dell'ultimo minuto.
Un viaggio in treno di 17 ore, con 6 cambi. Da sola, con Siria nel suo trasportino da viaggio. 
A farmi ben sperare, il ricordo di un'esperienza "simile" che, nel 2012, mi aveva portato un'enorme fortuna...
E Namiko ne è la dimostrazione!] 

Figlio della campionessa polacca e lituana Callisto z Peronowki e di uno dei maschi stranieri che preferisco, l'affascinante Urobach z Peronowki, porta avanti la linea di sangue di Akim Slnečný dvor (con il noto Draco z Peronowki come bisnonno paterno).
Come già accennato, dall'accoppiamento con Siria si ottiene un richiamo particolarmente deciso (1,93%) sul pluri-premiato Baron spod Ďumbiera (Junior-Champion SK, Ch.SK, Ch.FI, Ch.EE, Ch.SE, Ch.RU, Ch.RKF), pur mantenendosi contenuto il coefficiente di consanguineità (al 5% in 5a generazione). Altri richiami importanti, seppur più deboli, rimandano a soggetti storici e di fondamentale importanza per la razza, tra cui la campionessa cecoslovacca Amálka od Buližníku CS e Cézar od Pavlišina CS, campione mondiale nel 1990.

Considerato un pedigree tanto significativo e non troppo diffuso nel contesto italiano, i pregi estetici e caratteriali dei soggetti riprodotti, nonché l'esenzione di entrambi dalla displasia e dalle principali malattie genetiche (Mielopatia Degenerativa e Nanismo Ipofisario), è possibile affermare che i futuri cuccioli avranno una buona "spendibilità" dal punto di vista riproduttivo, a conferma dell'indubbio valore allevatoriale della cucciolata in questione, selezionata -come sempre- nel rispetto di elevati standard di salute, bellezza e carattere.